La Mami Run è un evento sportivo promosso dall’Opera Don Guanella e organizzato dall’ A.S.D. Corsa dei Santi.
Si pone come obiettivo quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi della disabilità e dell’emarginazione. E’ un’occasione che vedrà atleti, bambini, ragazzi, anziani, portatori di disabilità, insieme per ritrovare il senso di una comunità sensibile ai disagi e alle difficoltà dei propri vicini e dare alla “Festa della Mamma”, un rinnovato contenuto di solidarietà.
Dal punto di vista tecnico, la manifestazione si articolerà su tre percorsi: uno agonistico di 10 km, iscritto nel calendario Regionale FIDAL, dedicato agli atleti, e due dilettantistici, aperto a tutti, sulla distanza di 10 km e circa 3,5 km.
La partenza avverrà dalla sede dell’Opera Don Guanella a Roma, in Via Aurelia 446, e nello stesso luogo i partecipanti ritorneranno dopo avere percorso i giardini di Villa Pamphili.
La corsa sarà seguita da un pasta-party a cui tutti gli iscritti saranno invitati.
La manifestazione podistica iscritta alla FIDAL LAZIO è giunta alla settima edizione
ed ha raggiunto 1000 iscritti tra la gara competitiva e quella amatoriale. La manifestazione è promossa dall’Opera Don Guanella e organizzata dalla Onlus Save The Dreams Amici di Don Guanella con la collaborazione tecnica dell’ ASD Corsa dei Santi e la collaborazione della Prime Time Promotions che segue la comunicazione e la ricerca degli sponsor. Essa si articola su due percorsi, uno di 10 km riservato agli atleti e uno di 3 km aperto a tutti. Entrambi i percorsi partono e arrivano dalla sede dell’Istituto Don Guanella in Via Aurelia Antica e si snodano interamente all’interno di Villa Pamphili. Dopo l’arrivo pasta party per tutti.
Finalità dell’iniziativa è quella di portare in primo piano la missione caritativa della Congregazione Religiosa creata da San Luigi Guanella verso la fine dell’800 e rivolta ai poveri, quando il problema degli emarginati era molto urgente e collegato alla totale loro inaccessibilità a strumenti di assistenza sanitaria ed educativa. Oggi, nonostante la società sia diventata più attenta al rispetto dei diritti di tutti, esiste tuttavia una larga fascia di emarginati che esigono una particolare attenzione e cura: ragazzi e giovani abbandonati, anziani, disabili, poveri. A costoro si rivolge l’attenzione dei guanelliani di oggi per assisterli, sostenerli, promuoverli, amarli.